Francesco Venerucci

Premio per la migliore colonna sonora del film Ogni giorno al concorso Corti e Liberi 2008 la sua musica ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari concorsi internazionali (Mare in Musica, Barga Jazz, Dimitri Mitropoulos di Atene e RAI Radio 3-Orione). Francesco Venerucci ha al suo attivo concerti e partecipazioni a numerosi festivals tra i quali RomaEuropa, Biennale di Venezia, IRCAM-Paris, La Notte Bianca di Roma, TusciaOpera Festival, Multiphonia Festival, Grappolo Carminio (Lecce), Festival di Atri ecc.

Hanno scritto di lui Suonare News, Musica Jazz, Musica Jazz, Jazz IT, World music, Suono, Percussioni e Musikbox. E’ stato intervistato da TG1, Rai International, Radio3, Red TV, Radio Imago, Facoltà di frequenza, Radio Citta Futura, IES TV. Diplomato in pianoforte composizione e orchestrazione ha al suo attivo un vasto catalogo di opere che spazia dalle colonne sonore alla musica classica/contemporanea e Jazz.

Autore di musiche di scena per la danza (I viaggi di Ulisse, Tela di ragno e Le fate del pozzo per il Balletto di Spoleto); per il teatro (Voci per Gilgamesh, L’isola dei suoni di Noemi Ghetti, Il ritorno di Lilith di Joumana Haddad) ; per l’Opera (Il bosco, una notte di mezza estate, libretto di Dada Morelli e Kaspar Hauser, libretto di Noemi Ghetti). Docente presso l’Accademia di Lasino (Tn) ha insegnato al Royal Conservatory of Music di Rotterdam, al R.I.M. de Saverne (Alsazia) e agli Incontri Internazionali di Musica da Camera di Marzabotto (Bo).

Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Perugia sotto la guida di Valentino di Bella, Francesco Venerucci esordisce nel mondo del jazz all’età di 16 anni, eseguendo in concerto le sue prime composizioni. Nel 1984 frequenta il workshop di Harold Mabern a Umbria Jazz. Tra le figure di riferimento, sempre per quanto riguarda la musica afro-americana, hanno grande importanza Wynton Marsalis e Barry Harris.

L’attività nei club della capitale, come anche le apparizioni in RAI si susseguono fino a quando, nel 1990, decide di dedicarsi prevalentemente alla composizione sotto la guida di Carlo Cammarota e Teresa Procaccini. Si perfeziona in Francia dove ottiene il primo premio all’unanimità in “écriture” nella classe d’Isabelle Duha all’Ecole Nationale de Musique d’Issy-les-Moulineaux. Successivamente si diploma in composizione e analisi musicale con Claude Ballif al Conservatorio di Sevran e in orchestrazione con Alain Gaussin al Conservatoire du Centre de Paris. Studia direzione d’orchestra sotto la guida di Nicolas Brochot e Bruno Poindefert e frequenta l’ultima master class del compianto Sergiu Celibidache tenuta alla Schola Cantorum di Parigi. Inoltre segue i corsi di affermati compositori quali Ivan Fedele, Luca Francesconi, Fabio Vacchi, Adriano Guarnieri, Alvise Vidolin (musica elettronica), Stephen Montaigue e Luis Bacalov.

Francesco Venerucci ha al suo attivo un vasto catalogo che va dal Jazz (songs, big band, orchestrazioni), alla musica classica/contemporanea (musica da camera, sinfonica, opera, balletti e musiche di scena). Importante l’interesse per il Tango che lo ha portato ad essere uno tra i più richiesti arrangiatori di pagine di Astor Piazzolla. Non meno importante è la ricerca sull’improvvisazione musicale, che Francesco Venerucci sa sapientemente far convivere con le diverse influenze sopra descritte come testimonia anche il CD Primo libro di Improludi per pianoforte. Dal 1997 tiene corsi d’improvvisazione e Tango, al R.I.M. de Saverne (Alsazia), Incontri Internazionali di Musica da Camera di Marzabotto (Bo), al Royal Conservatory of Music di Rotterdam e all’Accademia di Lasino (Tn).

In veste di compositore e/o esecutore è invitato in numerose rassegne e manifestazioni tra le quali Roma-Europa Festival, Biennale di Venezia, IRCAM-Paris, La Notte Bianca di Roma, TusciaOpera Festival, Multiphonia Festival, Grappolo Carminio (Lecce), Festival di Atri ecc. Tra i vari riconoscimenti va ricordato il primo premio a Barga Jazz 2005, il terzo premio per l’Opera Sogno di una notte di mezza estate al concorso “Dimitri Mitropoulos” di Atene e il concorso RAI Radio 3-Orione classificatosi con il brano Adrian L.

Recentemente ha presentato alla Casa del Jazz il suo ultimo lavoro discografico Tango fugato, che ha riscosso una calorosa accoglienza e grande interessamento dei media (Rai International, Radio3, Radio Imago, Facoltà di frequenza). Ha successivamente presentato il cd in varie stagioni concertistiche italiane. Recensioni del cd sono uscite su varie testate tra le quali World music, Suono e Musikbox.

Le sue opere sono edite da Curci-Milano e Rai Trade. Collabora come critico musicale per il settimanale Left-Avvenimenti.

Discografia

  • 2007 Tango Fugato Dodicilune
  • 2004 Una cosa diferente (Quinteto Tango Estremo) Munich records
  • 2003 Goldberg Variations (Danish Saxophone Quartet) Kontrapunkt
  • 2002 Primo libro di Improludi per pianoforte
  • 2001 Note di passaggio (Duo Cantabile) Bottega Discantica
  • 1994 Astor Piazzolla-Tango (New Danish Saxophone Quartet) Kontrapunkt

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